Premessa : Sono circa tre settimane che lavoro su di un Moto Guzzi T5 perciò non dico che ho la deformazione professionale, ma la deformazione “del momento” che mi porta a vedere con più attenzione le Moto Guzzi che mi passano davanti. …………. L’altro giorno ero in compagnia di un mio amico ( ex concessionario Guzzi ) che esponeva nella vetrina del suo garage un Moto Guzzi V7 Sport a fianco alla riedizione chiamata V7 Classic. E’ chiaro, fare il paragone tra queste due moto è impossibile! sono cambiati i tempi ed i segmenti di mercato in cui si inseriscono ( questo vale per un po’ tutte le modern classic : Ducati gt 1000,Triumph Bonnie, Harley 883 Iron,ecc.). Il V7 era la superbike del tempo ed il nuovo V7 classic vuole solo ricordarne le linee………….Pero’ se invece di usare telai derivati chiaramente V35/V50 avessero usato il telaio con schema Lino Tonti e il motore della serie “ Grande” e non quello derivato dal Nevada non avrebbero lasciato a bocca asciutta il cliente Guzzi e avrebbero potuto avere più chance nei confronti di Ducati,Harley,Triumph e Kawasaki. Va be!! Io non posso capire queste cose, io lavoro e penso come un artigiano con piccoli numeri e moto create per i clienti, i dirigenti Guzzi ragionano con grandi numeri e scarti di magazzino.
Detto questo passiamo alle cose più interessanti ( almeno per me ) : vedendo il V7, quello vero d’epoca, ho notato che il telaio era uguale a quello del T5 su cui stavo lavorando ovvero quello studiato da Lino Tonti. Vale la pena spendere due parole per il personaggio e per il suo progetto per il motore Guzzi V7.
Lino Tonti nasce a Cattolica nel 1920 nella sua carriera ha saputo spaziare con disinvoltura da mezzi di piccola cilindrata a moto da competizione di sua totale invenzione, passando per la costruzione di telai e motori ( da ricordare il prototipo del motore 4 cilindri a V per la Guzzi ). Fece esperienza in Benelli ( Pesaro ) dove lavorò nello sviluppo di motori da competizione ( 250 cc 4 cilindri ). Dopo l’esperienza in Benelli passò a lavorare per Bianchi,Gilera, Macchi e da Ricordare in Mondial dove dedicandosi alle competizioni gettò le basi per la Paton ( PAttoni-TONti) che corse fino ai primi del 2000 nei GP classe 500. Lino Tonti approdò nel 1967 alla Guzzi e nel 1969 fu incaricato di costruire un telaio per il motore Guzzi derivato dal V7 special . Un simpatico aneddoto vuole che Tonti, dato il clima di tensione che c’era allora dovuto alle lotte sindacali, per lavorare più tranquillo portò nello scantinato di casa un motore V7 e li realizzò il primo telaio prototipo aiutato dall’amico di sempre Alcide Biotti. Così nacque uno dei telai più longevi della storia Guzzi, tanto longevo da arrivare fino hai giorni nostri ( compreso sul mio T5). Il telaio realizzato da Tonti riscosse subito brillanti risultati sulla pista di Monza ( accoppiato con un motore V7 preparato ). Per celebrare tali risultati in pista i primi 150 telai vennero verniciati in rosso ( per mettere in evidenza un telaio così ben riuscito ) così nacque la speciale versione del V7 telaio rosso.
Insomma che dire, il bello di lavorare sulle moto è anche quello di scoprire che personaggi ci sono dietro determinati progetti.
Fred.
Lino TontiMike The Bike in prova
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